Oggi metto nel mio blog un'email di un'amica, per ora on-line, che mi ha molto colpito e fatto un enorme piacere.
Carissima Chiara, anzi Kyara,
anche tu blog victim! Questo mi fa riflettere sul valore del blog che è diario, punto di incontro, luogo di aggregazione e scambio. Un mezzo agile ed economico per arrivare ad una platea potenzialmente immensa. Sono felice di vedere che sia il tuo blog che quello di Alfia (n.d.b. http://libriinviaggio.myblog.it/) siano "giornali" , come i loro lontanti predecessori, i "journal" diari di avventure e scoperte tenuti ed aggiornati da molti illuministi, che nutrono attenzione per il dettaglio, in cui si cura stile e immagine , e, soprattutto, offrono spunti stimolanti, mai banali. Perchè questa , oltre alla versatilità, alla diversificazione per generi, è la carta vincente del blog rispetto alla comunicazione mediatica istituzionale.
E' straordinario pensare come il patrimonio di conoscenze personali, il vissuto prossimo e lontano di milioni di persone (i bloggers,appunto), possa diventare un enorme vaso di Pandora della conoscenza a cui tutti liberamente attingiamo. Ricordo che agli esami di teoria e tecnica della comunicazione di massa, mi colpì la teoria della riproducibilità dei modelli come fonte di arricchimento degli strumenti di conoscenza, diffusione e -conseguente- vendita.
Il blog ne è un esempio.
E' riproducibile, è un contenitore no limits, permette di condividere , diffonde e canalizza informazioni e quindi fa crescere l'offerta, veicola visibilità. La domanda ha potenziali inimmaginabili ma va diffusa.
Per cui ragazze: olio di gomito! Anzi sgomitate, fatevi largo e non mollate!
Ancora compimenti Chiara!
A presto!
Simona
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