Mi è capitato di leggere per caso una recensione di un libro, "Le tribolazioni di una cassiera" di Anna Sam e mi ha colpito per cui lo pubblico nel post di oggi.
Una storia vera nata su un blog frequentatissimo e trasformata in un libro sorprendente: che visione si può avere del mondo e delle persone da dietro la cassa di un supermercato? Che idea si fa la cassiera di quel che comprano i clienti, di quel che dicono, delle domande che fanno? Il passaggio alla cassa è un momento particolare, quasi delicato, ma in qualità di clienti pensiamo - a torto - che sia privo di alcun significato e per questo ci mostriamo come siamo, senza veli: crediamo che la cassiera non ci veda, crediamo persino sia quasi una macchina. Ma quando la cassiera si chiama Anna Sam - con una laurea in lettere, gli occhi bene aperti e otto anni passati alla cassa per mantenersi gli studi - allora tutti i nostri comportamenti (corretti, garbati, stravaganti, indecisi), finiscono sotto la sua lente di ingrandimento, producendo un buffissimo ritratto dell'umanità nel quale ognuno di noi può riconoscersi.
2 commenti:
Se non sbaglio proprio domenica scorsa l'autrice è andata alle Falde del Kilimangiaro :)
Cmq bel sito, se ti fa piacere fai un giretto per il mio..
Ciao Lisa, grazie del commento! :-)) Non sono riuscita ad entrare nel tuo blog...mi fai sapere l'indirizzo e ho il piacere di dargli un'occhiata. Ciao!!
Posta un commento